Mongolia – Il Deserto dei Gobi
Il deserto del Gobi in Mongolia è ancora oggi uno dei luoghi meno ospitali del mondo, a partire dal suo nome che significa ”luogo senza acqua”. Ma allora perché andarci?
Le parole difficilmente possono spiegarlo, ma basta arrivarci ed ecco che la sua maestosa varietà di colori e la sua dimensione, che non termina se non sulla linea dell’orizzonte, appaiono di fronte, e la magia ha inizio.
Non ci sono strade, non ci sono indicazioni, non c’e’ una fine. C’e’ solo l’esperienza delle popolazoni locali che, generazione dopo generazione, si trasmettono oralmente le migliori vie per arrivare agli sporadici villaggi ed, oggi, alle tende Mongole (Ger) predisposte per i turisti
I villaggi e le tende stesse sembrano minimali, con servizi essenziali. In realta’ si puo’ trovare tutto quello di cui si ha bisogno per sopravvivere nel deserto, come un sempre utile campo da pallacanestro
Capita difficilmente di trovarsi di fronte ad un contrasto di colori cosi’ drammatico: due mondi in un solo orizzonte
Le dune plasmate dal vento riportano alla realta’ di un luogo inospitale, ma dal fascino indescrivibile.
Il tramonto esalta i contrast dei colori, l’arancione delle rocce, il verde che sopravvive alla mancanza d’acqua, il giallo del sole che ci abbandona sulla linea dell’orizzonte
Nei rari ristagni di acqua, il tramonto fonde i colori del cielo, specchiandosi quasi a voler raddoppiare la forza visiva dell’infinito
Il viaggio prosegue, senza una direzione, senza una meta.
Almeno fino alla prossima avventura. QuitAndMove always on move.
Tshirt Morellos Gialla – Nata tra i colori dei Caraibi messicani, ritrovata nei colori del deserto dei Gobi